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Scuola on line: Introduzione allo studio della Bibbia

Gli insegnamenti di Don Giovanni Boggio (Biblista)

Gli insegnamenti di Don Giovanni Boggio (Biblista)

mercoledì 23 marzo 2011

11. Vangelo e Chiesa: Chi è nato prima ?


Mi capita a volte di rivolgere questa domanda a gruppi di cristiani che si interessano di Bibbia. Mi accorgo che sono colti di sorpresa e incominciano a riflettere. Era quello che desideravo. Dopo qualche attimo c'è sempre qualcuno che dice: "Bisogna distinguere. Che cosa intendiamo per Vangelo?".

È una risposta-domanda intelligente. Infatti dicendo "Vangelo" posso riferirmi a due cose. La prima è quella indicata da Gesù quando dice agli apostoli: "Andate e predicate il Vangelo". Si tratta, evidentemente, di annunciare a voce la buona novella, ed è quello che hanno fatto gli apostoli a cominciare dal giorno di Pentecoste e in seguito per diversi anni.

La seconda cosa a cui possiamo pensare è il libro che contiene il Vangelo. Gesù non ha comandato agli apostoli di "scrivere" ma di "annunciare". Diventa evidente che il "Vangelo scritto" è da riferirsi ad un momento successivo al "Vangelo annunciato".

A questo punto gli ascoltatori danno segni di aver capito la trappola nascosta nella domanda iniziale. Dalla predicazione degli apostoli si è formata la prima comunità cristiana, la prima Chiesa. Per alcuni anni i cristiani hanno alimentato la loro fede direttamente dalla predicazione degli apostoli, senza avere nulla di scritto.

Possiamo dunque dire che il "Vangelo predicato" ha dato origine alla Chiesa. Ma con il passare degli anni si è sentita la necessità di raccogliere gli insegnamenti di Gesù ricordati dagli apostoli e di fissarli in libri. Il "Vangelo scritto" nasce dunque dalla Chiesa e attraverso la sua diffusione dà origine a nuove comunità di credenti.

Il Vangelo viene scritto all'interno di diverse Chiese particolari, legate alla predicazione di uno o dell'altro apostolo. Si spiega così la sostanziale unità, insieme alla molteplicità dei Vangeli che sono giunti a noi in quattro redazioni diverse.

Ma i Vangeli, intesi come libri, non sono stati i primi scritti cristiani. Negli Atti degli apostoli, si raccontano i viaggi di Paolo e la sua attività nel fondare nuove comunità cristiane mediante la predicazione a viva voce. Evidentemente Paolo non poteva in breve tempo istruire i cristiani delle nuove comunità su tutti gli aspetti della fede. Era necessario continuare ad istruire i battezzati delle Chiese da lui fondate anche continuando a viaggiare, e lo faceva per mezzo di lettere inviate a gruppi di cristiani o a singoli personaggi che aveva conosciuto.

Sembra dunque che le più antiche lettere di Paolo siano precedenti alla redazione dei Vangeli e contengano un insegnamento occasionale che si fonda sulle parole di Gesù ma che è suscitato dai problemi di fede o di vita delle diverse comunità cristiane. I Vangeli invece presentano quello che Gesù ha detto e fatto seguendo un ordine logico che ricalca, sostanzialmente, lo svolgimento dei fatti della vita del Maestro.

Accanto ai quattro Vangeli e alle lettere di Paolo, il Nuovo Testamento contiene anche il libro degli Atti degli apostoli, diverse lettere attribuite ad altri apostoli e infine il libro dell'Apocalisse che conclude la raccolta di scritti considerati dalla Chiesa ispirati da Dio e nei quali affondano le radici della nostra fede.

 

Don Giovanni Boggio (Biblista)