Abbiamo visto quanto sia
facile scambiare le immagini con la realtà che rappresentano. Ma
l’identificazione è anche fonte di grossi equivoci soprattutto quando si tratta
di questioni importanti. Per non cadere nella trappola, prima di tutto è
necessario capire a quale tipo di immagine ci troviamo di fronte e qual’è il
motivo per cui ci viene presentata. Prendiamo l’esempio dalle figure presenti
nei segnali stradali. Lo scopo per cui sono realizzati è quello di informare il
viaggiatore sulle condizioni della strada e soprattutto di mettere in guardia
da eventuali pericoli. Per ottenere questo si ricorre a disegni stilizzati
secondo schemi convenzionali che non hanno nessun riscontro preciso con la
realtà che viene rappresentata in forme astratte. Nessuno si aspetta di
trovarsi davanti due bambini che si tengono per mano come quelli del segnale. E
anche se ne vede uno solo, oppure una frotta vociante e disordinata che gli
attraversa la strada, sa che deve frenare anche se l’immagine che ha visto
prima è diversa dalla realtà che vede davanti a sé.